L'Evoluzione del PVC per le Tapparelle
📜 Curiosità sull'evoluzione del PVC per le Tapparelle: Dagli anni 50 a Oggi
L'introduzione del Polivinilcloruro (PVC) nel settore degli avvolgibili, a partire dagli anni '50 e soprattutto dagli anni '80, ha segnato una vera rivoluzione, sostituendo il più pesante e manutentivo legno. L'evoluzione di questo materiale non è stata solo una questione di sostituzione, ma un continuo processo di miglioramento della composizione e delle tecniche di estrusione per superare i limiti iniziali del PVC.
⏳ Gli Inizi e le Sfide del PVC
Negli anni '50 si assiste alla prima diffusione del PVC in edilizia, sebbene per le tapparelle il passaggio dal legno al PVC si sia consolidato principalmente negli anni '80. Il PVC si impose rapidamente grazie a:
- Costo contenuto: Rendeva le tapparelle accessibili a un vasto pubblico.
- Leggerezza: Facilitava la manovra manuale rispetto al legno.
- Buon isolamento: Offriva un discreto contributo all'isolamento termico e acustico.
Tuttavia, il PVC delle prime generazioni presentava un difetto significativo: la deformabilità e l'imbarcamento sotto l'esposizione prolungata e intensa ai raggi solari e al calore, soprattutto per i colori scuri o le grandi aperture.
🧪 La Svolta nella Composizione: Additivi e Rinforzi
L'evoluzione più cruciale è avvenuta nella formulazione della mescola di PVC (il compounding), in particolare attraverso l'uso di additivi sempre più sofisticati e l'integrazione di rinforzi strutturali.
1. Additivi e Stabilizzanti Termici
Il PVC in sé richiede l'aggiunta di additivi per poter essere estruso e garantire le prestazioni nel tempo. I cambiamenti più importanti includono:
- Stabilizzanti: Inizialmente venivano usati stabilizzanti a base di piombo per prevenire la degradazione termica durante l'estrusione e l'invecchiamento. Dagli anni 2000 in poi, per motivi ambientali e sanitari, l'industria europea (e italiana) ha gradualmente sostituito il piombo con stabilizzanti a base di calcio/zinco (Ca/Zn), garantendo la stessa efficacia ma con un profilo ecologico nettamente superiore.
- Resine e Polimeri Speciali: Per contrastare l'imbarcamento, alcune aziende hanno introdotto l'aggiunta di resine speciali o l'uso di polimeri vetrali nel processo di estrusione. Questi migliorano la stabilità dimensionale del profilo, soprattutto nelle condizioni più critiche (esposizione al sole, colori scuri).
- Pigmenti e Protezione UV: La qualità dei pigmenti e degli additivi anti-UV è stata migliorata per garantire una maggiore resistenza allo sbiadimento e alla degradazione causata dalla luce solare.
2. Miglioramenti Strutturali e di Estrusione
L'evoluzione non è stata solo chimica, ma anche fisica e progettuale:
- Estrusi Più Robusti: Si è passati all'utilizzo di profili con estrusi più spessi e resistenti.
- Rinforzi Interni: Un'evoluzione significativa è stata l'inserimento di rinforzi in ferro (acciaio zincato) all'interno delle stecche o, come soluzione più moderna per il PVC di alta gamma, l'impiego di fibre di vetro o la creazione di profili a geometria complessa e multicamera per aumentarne la rigidezza senza comprometterne eccessivamente la leggerezza.
💡 Il PVC Oggi: Prestazioni Ottimali
Le tapparelle in PVC attuali (spesso chiamate "PVC indeformabile" o "ad alta resistenza") combinano i vantaggi del materiale originale con una maggiore durabilità e stabilità:
- Maggiore Stabilità Dimensionale: Riduzione quasi totale del rischio di deformazione sotto il calore.
- Ecocompatibilità: L'uso di stabilizzanti lead-free (senza piombo) rende il materiale più sostenibile.
- Isolamento Migliorato: Il design a camere d'aria multiple contribuisce a un eccellente isolamento termo-acustico.
Questi miglioramenti hanno permesso al PVC di mantenere la sua posizione come una scelta diffusa e conveniente, affiancando, ma non scomparendo, rispetto a materiali come l'alluminio coibentato.














